Sono stati due giorni molto intensi, caldissimi ma assolutamente perfetti per il flag football femminile, che nella bella cornice del
C.S. A. Curto di
Catanzaro ha offerto spettacolo e un deciso innalzamento del livello tecnico generale.
A cucirsi lo scudetto sulle maglie sono le
Panthers Parma, autrici di una stagione perfetta, costellata di sole vittorie, che le ha portate a queste
Final Eight da assolute protagoniste e con un sicuro primo posto nel ranking. Imbattibili, questo è l’aggettivo giusto da usare per definire le ragazze allenate da coach
Paolo Borchini: solide sia in attacco che in difesa, con atlete esperte capaci di ‘leggere’ con precisione i giochi delle avversarie e neutralizzare qualunque tentativo di reazione.
La finalissima contro le
Ranzide Trieste, arrivata dopo le vittorie contro
Lions, Cudere e
Tempeste sabato, e contro le
Pink Elephants in semifinale, incassando in totale solo 25 punti, ha sancito una supremazia mai veramente messa in discussione.
Un applauso, però, va a tutte le squadre viste in campo in queste finali: alla presenza del coaching staff della Nazionale Italiana Senior (Mauro Mondin, Francesco Imbesi e Silvio Garzionio, questi ultimi due ai microfoni di Fidaf TV per le oltre 10 ore di diretta streaming garantite) le atlete hanno dimostrato che il flag football al femminile nel nostro Paese può avere un grande futuro, a cominciare dal prossimo appuntamento internazionale, i Campionati Europei di Gerusalemme (29 agosto-1 settembre).
MVP del torneo
Claudia Guglielmino (Pink Elephants Catania) e
Francesca Furlan (Ranzide Trieste).
Questa la classifica finale completa:
1. Panthers Parma
2. Ranzide Trieste
3. Cudere Grosseto4. Pink Elephants Catania
5. Mustangs Palermo
6. Skorpions Varese
7. Tempeste Busto Arsizio
8. Lions Bergamo
9. Golden Phoenix Catanzaro
10. Sharks Palermo
11. Driadi Torino
Un plauso ai Black Tide Catanzaro per l’ottima organizzazione e per essere riusciti a creare un’atmosfera di vera festa: migliore spot per il flag football femminile non poteva esserci!
Ph. Credits: Black Tide Catanzaro